
Trattamento dell’iperidrosi palmare
Se cerchi un dermatologo a Roma per il trattamento dell’iperidrosi palmare è disponibile da Medicalia, il centro di Dermatologia e Medicina specialistica diretto dalla Dr. Elisabetta Perosino.
Trattamenti per l’iperidrosi palmare
Iperidrosi palmare, informazioni e consigli dello Specialista
L’iperidrosi palmare consiste in un’eccessiva sudorazione localizzata ai palmi delle mani e alle piante dei piedi; è una patologia determinata da un’aumentata attività secretiva delle ghiandole sudoripare cutanee.
Per il paziente che ne soffre spesso rappresenta una condizione psicologicamente fastidiosa e socialmente debilitante, che crea disagio e imbarazzo nei rapporti interpersonali.
Cos’è l’iperidrosi palmare

La secrezione di sudore svolge una fondamentale azione termoregolatrice nel nostro organismo, permettendo di mantenere costante la temperatura corporea in ogni momento della giornata.
Le strutture anatomiche deputate a questa funzione sono le ghiandole sudoripare, ghiandole esocrine concentrate sulla cute di capo, cavo ascellare, palmo delle mani e piante dei piedi.
Nel momento in cui la secrezione di sudore è aumentata rispetto alle condizioni fisiologiche si parla di iperidrosi.
La gravità del disturbo è variabile e la secrezione di sudore può essere più o meno profusa.
L’iperidrosi può essere generalizzata, quando interessa tutto il corpo, o circoscritta, quando riguarda selettivamente alcune zone corporee.
Dato il ruolo fondamentale delle mani nelle attività professionali, nei rapporti interpersonali e nella vita sociale, l’iperidrosi palmare rappresenta la forma più grave e debilitante.
In caso di iperidrosi palmare è necessario rivolgersi al dermatologo, che dopo aver raccolto l’anamnesi del paziente e svolto visita medica, sceglierà il trattamento più adeguato.
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Tipi di iperidrosi palmare
Si distinguono diverse tipologie di ipersudorazione palmare:
- L’Iperidrosi idiopatica insorge in età giovanile e si manifesta più frequentemente nella zona palmare e ascellare. Non è correlata ad altre patologie e spesso è legata a familiarità. Può essere aggravata da stress emotivi e da stimoli termici ma si può verificare anche in assenza di causa scatenante.
- L’Iperidrosi secondaria rappresenta il sintomo di una patologia sottostante e può insorgere anche in età adulta. Le principali patologie che possono determinarla sono:
- Ipertiroidismo
- Obesità
- Patologie psichiatriche
- Disturbo d’ansia generalizzato
- Ipoglicemia
- Diabete mellito
- Neoplasie
- Stato febbrile
- Menopausa
- Intolleranze alimentari
- Allergie.
Diagnosi dell’iperidrosi palmare
Il dermatologo, solo dopo aver raccolto l’anamnesi e compiuto un’attenta valutazione del quadro clinico, escludendo altre patologie come causa scatenante, imposterà il trattamento più adeguato.
La localizzazione del problema rappresenta il primo importante indizio diagnostico: se l’eccessiva sudorazione è estesa su tutto il corpo si tratta in genere di ipersudorazione secondaria, quando invece è localizzata, più probabilmente si tratterà di ipersudorazione idiopatica.
Trattamento dell’iperidrosi palmare
Le principali opzioni terapeutiche indicate nel trattamento del paziente con iperidrosi palmare sono:
- Pomate antitraspiranti: composti ad uso topico a base di cloruro d’alluminio e di altre sostanze per ridurre l’entità del fastidio. Queste non risolvono definitivamente il problema, ma consentono un miglioramento della sintomatologia.
- Iniezioni di tossina botulinica: rappresentano la terapia più adeguata per i casi di iperidrosi primaria. Si tratta di un trattamento ambulatoriale, semplice e poco invasivo, che prevede piccole iniezioni cutanee di tossina botulinica sul palmo delle mani.
La sostanza iniettata è la tossina del batterio Clostridium Botulinum, che provoca un blocco a livello delle sinapsi nervose e arresta il rilascio di acetilcolina, il neurotrasmettitore che attiva le ghiandole sudoripare e che permette la secrezione di sudore.
Il trattamento con tossina botulinica ha dimostrato buona efficacia e tollerabilità, incontrando ampio favore nei pazienti trattati.
Le infiltrazioni non richiedono un periodo di convalescenza: subito dopo si può tornare al lavoro o proseguire con le attività quotidiane.
Non sono noti particolari effetti collaterali. Le iniezioni di tossina botulinica sono una soluzione temporanea e reversibile, devono essere quindi ripetute nel tempo a cadenza indicata dal dermatologo.
Il trattamento è doloroso, specie se plantare, e viene sempre consigliata un’anestesia topica di superfice da applicare circa 30-40 minuti prima della procedura.
Trattamento dell’iperidrosi palmare a Roma
Medicalia a Roma è un centro di dermatologia specializzato nel trattamento dell’iperidrosi palmare. Il direttore è la Dr. Elisabetta Perosino, specialista in Dermatologia e Vice Presidente ISPLAD.
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Bibliografia