
Trattamento della micosi delle unghie
Se cerchi un dermatologo a Roma per la cura della micosi delle unghie è disponibile da Medicalia, il centro di Dermatologia e Medicina Specialistica diretto dalla Dr. Elisabetta Perosino.
Trattamenti per la micosi delle unghie
Terapia Farmacologica
Micosi delle unghie, informazioni e consigli dello Specialista
La micosi delle unghie (onicomicosi) è un’infezione fungina che colpisce l’unghia. Questa appare deformata e assume una colorazione biancastra o giallastra.
La diagnosi si basa sul riconoscimento al microscopio o con altre metodiche della presenza del fungo.
Il trattamento si basa sull’assunzione di farmaci antimicotici o sull’utilizzo di laser vascolare Nd-Yag.
Cause della micosi delle unghie
Nella maggior parte dei casi, i funghi responsabili dell’onicomicosi sono delle muffe chiamate dermatofiti.
Questi funghi proliferano nello strato corneo della nostra pelle, nei peli e nelle unghie, dove si nutrono di cheratina, presente in quantità abbondante.
La trasmissione avviene da persona a persona o da animali, raramente dal terreno.
L’infezione può persistere se non trattata, ma non determina lo sviluppo di particolari complicanze (nei soggetti immunocompetenti) e non invade altri organi.
In genere le unghie dei piedi sono più colpite di quelle delle mani perché l’ambiente caldo e umido presente nelle scarpe è la condizione ideale per permettere ai funghi di crescere e diffondersi.
I pazienti immunocompromessi possono presentare onicomicosi anche di altri tipi, come la candida o l’aspergillus.
Classificazioni dell’onicomicosi
L’onicomicosi viene anche chiamata tinea unguium. Le infezioni fungine possono colpire altri distretti corporei e hanno nomi diversi a seconda della sede.
Le dermatofitosi più frequenti comprendono:
- tinea barbae, infezione alla barba
- tinea capitis, infezione alla nuca
- tinea corporis, infezione estesa
- tinea cruris, infezione dei testicoli
- tinea pedis, infezione del piede
- tinea unguium, infezione dell’unghia (onicomicosi).
Fattori di rischio
I fattori di rischio per l’onicomicosi includono:
- Tinea pedis;
- Distrofia preesistente dell’unghia (esempio, nei pazienti con psoriasi);
- Età avanzata;
- Sesso maschile;
- Contatto con qualcuno affetto da tinea pedis o onicomicosi (esempio, un membro della famiglia o presso uno stabilimento balneare);
- Malattia vascolare periferica o diabete;
- Immunocompromissione.
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Sintomi della micosi delle unghie
In caso di infezione da micosi, le unghie appaiono deformate, con chiazze di colori diversi biancastre o giallastre.
Le unghie possono apparire ispessite con accumulo di cheratina sotto l’unghia fino al suo distacco dal letto ungueale.
In altri casi si può trovare una squama biancastra che si espande sotto la superficie dell’unghia.
Onicomicosi e rischio di recidiva, quali comportamenti seguire
Dopo il trattamento della micosi delle unghie, per diminuire il rischio di recidiva, è importante seguire alcuni comportamenti:

- Mantenere le unghie pulite e corte;
- Asciugare con cura i piedi dopo il bagno;
- Indossare calzini assorbenti e cambiarli in caso di attività fisica e abbondante sudorazione;
- Usare polvere antimicotica per i piedi;
- Evitare scarpe vecchie perchè possono ospitare le spore dei funghi;
- Evitare calzature strette e preferire invece scarpe comode, con eventuale tacco basso e a punta larga.
- Evitare smalti e unghie finte;
- Tenere sotto controllo le malattie croniche;
- Evitare eventi traumatici ai piedi;
- Rivolgersi solo a centri estetici affidabili;
- Non camminare a piedi nudi in docce, spogliatoi, piscine o altri luoghi pubblici: usare sempre le ciabatte per evitare infezioni micotiche e verruche.
Diagnosi dell’onicomicosi
L’esame obiettivo dell’unghia interessata è fondamentale per la diagnosi di onicomicosi.
La valutazione dei fattori di rischio tramite l’anamnesi permette di rafforzare il sospetto, in particolare nei pazienti che presentano tinea pedis, ovvero un’infezione fungina dei piedi, chiamato anche piede d’atleta.
È importante fare diagnosi differenziale tra psoriasi o lichen planus, in quanto richiedono un trattamento differente. La diagnosi viene confermata dall’esame a fresco con il microscopio, che permette di vedere le strutture tipiche dei funghi.
Nel caso in cui questo non fosse sufficiente, è possibile raschiare del materiale dall’unghia e fare un’analisi con PCR (reazione polimerasica a catena).
In casi particolare può essere richiesto un esame istopatologico per la diagnosi definitiva.
Micosi delle unghie, trattamento e prevenzione
Il trattamento dell’onicomicosi prevede l’uso di farmaci antimicotici topici come l’efinaconazolo oppure di farmaci per via orale come la terbinafina o l’itraconazolo.
I trattamenti topici vengono applicati direttamente sull’unghia e penetrano nella lamina ungueale dove svolgono la loro azione antifungina.
Lo smalto antimicotico può essere la prima scelta per infezioni lievi ma a volte anche trattamenti prolungati possono non portare alla guarigione completa.
Con il trattamento per via orale, che dura diverse settimane, si raggiunge un tasso di guarigione del’50-80%, ma rimane un rischio di recidiva non indifferente.
L’applicazione del laser vascolare Nd-YAG, a supporto dei trattamenti tradizionali, riduce drasticamente il tempo di trattamento di queste infezioni: con quattro/cinque sedute la percentuale di guarigione risulta essere elevatissima.
L’unghia interessata non tornerà come prima, ma la nuova unghia crescerà normalmente.
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Medicalia a Roma è un centro di dermatologia specializzato nel trattamento della micosi delle unghie. Il direttore è la Dr. Elisabetta Perosino, specialista in Dermatologia e Vice Presidente ISPLAD.
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AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.
Bibliografia
Haneke E. Fungal infections of the nail. Semin Dermatol. 1991 Mar;10(1):41-53. PMID: 2018719.