
La poltrona BTL Emsella è una tecnologia esclusiva, innovativa ed efficiente per l’incontinenza urinaria.
Il trattamento è consigliato alle donne over 40 che soffrono di incontinenza, ma anche alle donne in fase postpartum o come metodo preventivo.
Cos’è l’incontinenza urinaria
L’incontinenza urinaria consiste in una perdita involontaria di urina attraverso le vie normali di espulsione.
È un disturbo molto più frequente nelle donne e può verificarsi a seguito dell’aumento di peso, delle gravidanze e per predisposizione genetica.
L’incontinenza può essere da sforzo, cioè la perdita di urina viene durante un colpo di tosse o correndo, oppure da urgenza, quando è causata da uno stimolo improcrastinabile di urinare e da un aumento della frequenza urinaria diurna e notturna.
Questa patologia rappresenta uno dei problemi di salute intimi femminili più disagevoli ed è presente, anche se in minor percentuale, anche negli uomini.
Nonostante la sua diffusione, viene definita con il termine di “malattia silenziosa”, dato che, secondo i dati epidemiologici, 5 donne su 10 non manifestano il problema al medico di fiducia o al ginecologo.
Le cause dell’incontinenza urinaria femminile
Le ragioni della comparsa di questo disturbo hanno origine nella conformazione anatomica femminile.
Alcuni fattori come la gravidanza, l’invecchiamento e il parto facilitano lo stiramento dei legamenti della vescica che, di conseguenza, perde il suo naturale sostegno.
Anche gli ormoni possono svolgere un ruolo protettivo perché favoriscono il mantenimento del tono muscolare dell’intera area pelvica: con la menopausa cala la loro produzione e quindi si assiste ad un aumento degli episodi di perdite involontarie di urina.
Solitamente si ritiene che le cause di incontinenza urinaria femminile siano strettamente correlate con l’età. In verità, qualsiasi donna potrebbe essere soggetta a piccole perdite di urina e, secondo le statistiche, in circa il 20% dei casi, questi fenomeni appaiono ancora prima dei 30 anni.
L’incontinenza urinaria, solitamente, è dovuta ad un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, ma può essere causata anche da altri fattori come: ipermobilità dell’uretra, infezioni urinarie o vaginali, malattie nervose o muscolari.
Inoltre, è stato dimostrato come questo fenomeno si riscontri molto più frequentemente tra le persone fumatrici o in sovrappeso.
I muscoli di questa zona, come detto in precedenza, sono i responsabili del controllo della continenza e della prestanza sessuale e i possibili effetti di questa perdita di tono muscolare, oltre all’incontinenza urinaria, possono coinvolgere anche la sfera sessuale.
Non tutte le perdite di urina sono uguali
Esistono diverse forme di incontinenza urinaria.
La più frequente è definita “da sforzo” (o incontinenza da stress), ovvero la perdita che avviene durante l’attività fisica,come per esempio il jumping jack, o i saltelli, durante i colpi di tosse o le risate improvvise o un movimento brusco.
Diversa è, invece, l’incontinenza “da urgenza”, che solitamente è preceduta da un forte desiderio di urinare e rappresenta circa il 15% dei casi.
Ricordiamo anche la cosiddetta incontinenza da “overflow” che si verifica quando la vescica non riesce a svuotarsi sufficientemente, causando delle perdite involontarie di urina.
Consigli per l’incontinenza urinaria
Per il trattamento dell’incontinenza urinaria si possono percorrere diverse strade, in funzione della causa e della gravità.
In primis, modificare lo stile di vita è una condizione necessaria per poter iniziare i trattamenti ed ottenere dei risultati.
Per questo, è importante tenere sotto controllo il peso, abolire o ridurre l’assunzione di caffè e smettere di fumare.
In alcuni casi è indicata la pratica di esercizi mirati (esercizi di Kegel) per la riabilitazione del pavimento pelvico, in altri, invece, vengono consigliate delle terapie estrogeniche locali (soprattutto nelle donne in menopausa) o l’assunzione di farmaci specifici che riducono l’attivazione incontrollata del muscolo detrusore della vescica.
Come ultima soluzione, può essere proposta anche la chirurgia, ma solamente quando questo fenomeno continua a verificarsi anche dopo l’utilizzo delle terapie sopra elencate.
C’è da dire che non tutte le donne sono predisposte ad assumere farmaci, terapie ormonali o metodi risolutivi invasivi come, appunto, l’intervento chirurgico.
Fortunatamente, esiste un metodo innovativo, non invasivo ed efficace che favorisce la riabilitazione del pavimento pelvico e prende il nome di BTL Emsella.
Una tecnologia capace di rivoluzionare la salute e il benessere intimo delle donne offrendo a chi soffre di incontinenza un’alternativa valida alle soluzioni tradizionali.
BTL Emsella, la soluzione non invasiva per l’incontinenza urinaria
La poltrona BTL Emsella è un dispositivo medico efficace e non invasivo che consente di trattare l’incontinenza urinaria lieve e moderata con notevoli benefici, sia fisici che psicologici.
Si basa sull’utilizzo di impulsi elettromagnetici focalizzati, che consente di raggiungere delle contrazioni sovramassimali dei muscoli pelvici.
L’innovativo sistema BTL Emsella consente di rafforzare il pavimento pelvico, contenendo l’urgenza di urinare e aumentando la capacità di trattenere l’urina durante lo sforzo.
Una singola sessione comporta migliaia di contrazioni muscolari del pavimento pelvico sovramassimali, che sono estremamente importanti nella rieducazione di questa zona muscolare volontaria, ma che, nella quotidianità, non solitamente “allenata”.
Poltrona BTL Emsella, come fuziona
Per eseguire il trattamento, la paziente resta comodamente seduta sull’applicatore a poltrona, rimanendo vestita, mentre lo strumento agisce direttamente sulla riabilitazione del pavimento pelvico.
Durante la seduta la paziente percepirà la sensazione di formicolio e contrazioni dei muscoli pelvici e, senza avvertire alcun dolore o disagio, al termine, potrà riprendere immediatamente le sue attività quotidiane.
Poltrona BTL Emsella, durata del trattamento
Un trattamento tipico di riabilitazione del pavimento pelvico con BTL Emsella dura circa 30 minuti e, per ottenere dei risultati concreti, si consiglia di sottoporsi ad un numero minimo di 6 sedute, due volte a settimana.
Nel caso lo si desiderasse, è comunque possibile mantenere l’allenamento pelvico con una seduta 3 volte all’anno.
La ricerca scientifica ha dimostrato che il 95% dei pazienti trattati ha riportato un miglioramento significativo della qualità della vita, il 67% dei pazienti trattati ha completamente eliminato l’uso di assorbenti igienici e i risultati sono stati mantenuti durante il follow up a sei mesi.
Poltrona BTL Emsella per il trattamento dell’incontinenza urinaria a Roma
Medicalia a Roma è anche Centro di Ginecologia. Presso il nostro ambulatorio è disponibile la poltrona BTL Emsella per il trattamento dell’incontinenza urinaria lieve e moderata.
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