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Patch test per le allergie da contatto

Il Patch Test, per la diagnosi delle allergie da contatto è disponibile a Roma da Medicalia, il centro di Medicina Specialistica diretto dalla Dr. Elisabetta Perosino.

Patch test, informazioni e consigli dello Specialista

Il Patch Test è l’indagine essenziale per la diagnosi delle allergie da contatto e per ricercare quelle sostanze, dette allergeni, che ne determinano lo sviluppo.

Il test si basa sul fatto che il nostro sistema immunitario, dopo aver incontrato per la prima volta un allergene, diventa molto più sensibile ad esso ed è capace di scatenare una risposta anche quando quest’ultimo viene proposto in piccole quantità sulla cute.

Quando viene eseguito il Patch test

Il Patch test è consigliato quando si manifestano le seguenti condizioni:

  • eruzione eczematosa, cioè un’infiammazione della pelle caratterizzata da arrossamento, prurito, desquamazione, formazione di vescicole e crosticine, che si sospetta essere scatenata dal contatto con determinate sostanze o materiali;
  • dermatiti croniche, specialmente se su mani, piedi o viso;
  • dermatiti ad origine sconosciuta;
  • peggioramento di malattie della pelle già presenti;
  • eczema in lavoratori considerati a rischio a causa del contatto giornaliero con sostanze irritanti, per esempio nel campo dei cosmetici o della plastica.

Come avviene la preparazione al Patch test

Quando ci si deve sottoporre ad un Patch test è bene tenere presente che non si tratta di un esame dai risultati istantanei, bensì è necessario, nel corso di una settimana, recarsi dal medico operante almeno tre volte.

Durante questi giorni è essenziale evitare docce, esercizio fisico ed esposizione a caldo o umidità, per non falsare i risultati.

Inoltre, qualora vi fosse una reazione cutanea al test, possono manifestarsi prurito e fastidio.

Infine, poiché l’esame si esegue sul dorso, è importante che i pazienti maschi si presentino depilati, in quanto la peluria eccessiva può ostacolare la buona riuscita dell’esame, favorendo la comparsa di irritazioni.

Come si esegue il Patch test per le allergie da contatto

Nella maggior parte dei casi, il test si esegue sulla parte alta della schiena, anche se in alcune situazioni può essere usato il braccio.

È molto importante che la pelle della regione sia pulita e che non vi siano già delle irritazioni in atto.

A questo punto si usa un pennarello per marcare i punti in cui verranno applicate le sostanze da testare in modo da potersi orientare ed interpretare al meglio i risultati in un secondo momento.

Successivamente viene effettuato il contatto con le sostanze, che può avvenire in due modalità:

  • la forma più comune prevede l’utilizzo di piccoli cerotti, o patch che, bagnati con i potenziali allergeni, verranno lasciati in sede fino al successivo controllo;
  • un secondo metodo prevede l’applicazione diretta della sostanza, che non verrà coperta, ma sarà rimossa dopo circa 30 minuti. Questa soluzione è indicata per gli allergeni che potrebbero provocare un’irritazione cutanea (colle, saponi, olii, pitture).

Dopo l’applicazione degli allergeni, il paziente potrà tornare a casa. Dovrà ripresentarsi dopo due giorni per la prima lettura e la rimozione dei cerotti, e dopo quattro-cinque giorni per la seconda lettura.

La seconda osservazione è importante per distinguere quelle che potrebbero essere semplici irritazioni dalla reazione allergica vera e propria.

In rari casi, soprattutto quando si sospetta un’allergia al nickel o agli steroidi, può essere effettuata una terza lettura ad una settimana di distanza, poiché potrebbero presentarsi delle reazioni ritardate.

Interpretazione dei risultati del Patch test

La corretta interpretazione dei risultati richiede una certa esperienza da parte del medico.

Di solito viene considerata una reazione allergica certa quella che si caratterizza per la formazione di un arrossamento accompagnato da piccoli rilievi, detti papule, e vescicole o bolle, a volte estesa anche oltre i margini del cerotto e spesso accompagnata da prurito.

In caso di reazioni più deboli, può essere difficile distinguerle le allergie dalle irritazioni cutanee, specie quando la concentrazione dell’allergene prova è elevata.

In genere, si cerca di correlare il risultato del Patch test con la storia clinica del paziente e il suo ambiente lavorativo o domestico.

In questo modo è possibile considerare la reazione come significativa e arrivare ad una diagnosi definitiva di dermatite allergica, consigliando al paziente di evitare il più possibile il contatto con una specifica sostanza.

Il patch test per le allergie da contatto a Roma da Medicalia

Da Medicalia a Roma è operativo l’Ambulatorio di Allergologia dove è possibile eseguire il Patch test per la diagnosi della dermatite allergica da contatto.

Per ricevere maggiori informazioni o per prenotare contattaci.

AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.

Bibliografia

Lazzarini R, Duarte I, Ferreira AL. Patch tests. An Bras Dermatol. 2013 Nov-Dec;88(6):879-88. doi: 10.1590/abd1806-4841.20132323. PMID: 24474094; PMCID: PMC3900336.

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