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Autoesame dei nevi ABCDE

L’autoesame dei nevi ABCDE ci aiuta a riconoscere i segnali a cui prestare attenzione in presenza di lesioni cutanee ed è molto utile per la diagnosi precoce del melanoma.

Patologie e problematiche trattate

Nevi pericolosi

Melanoma cutaneo

Prevenzione dermatologica, i consigli dello Specialista

In medicina, specialmente in dermatologia, prevenire è meglio che curare.

Un controllo regolare nel tempo dei nevi che ricoprono il nostro corpo è fortemente consigliato e raccomandato per fermare sul nascere lo sviluppo di malignità, melanomi in primis.

I tre principali cardini della prevenzione delle neoplasie melanocitarie sono:

  • Prevenzione del danno solare: è di fondamentale importanza applicare un’adeguata protezione solare (almeno FPS 30) prima di esporsi al sole, evitare l’esposizione solare nelle ore con il picco di raggi UV (dalle 11 alle 16) e di indossare occhiali da sole e cappello con ampia visiera per proteggere le zone più fotoesposte come collo e volto.
  • Mappatura dei nevi e visite di controllo regolari, in particolare alle persone con molti nei e con fototipo chiaro è raccomandata una visita dermatologica per eseguire la mappatura dei nei, e successive visite di controllo a intervalli regolari (solitamente 1 volta all’anno, tuttavia l’intervallo è variabile a seconda delle condizioni cliniche di ogni paziente).
  • Autoesame dei nevi: consente di controllare in autonomia i propri nei, di osservare se si siano verificate eventuali modificazioni e di sottoporre all’attenzione del proprio dermatologo di fiducia quelli che destano sospetti.

Cos’è l’autoesame dei nevi ABCDE

L’autoesame dei nevi ABCDE costituisce una metodica semplice, priva di costi e applicabile in piena autonomia per tenere sotto controllo i propri nei e prevenire i tumori cutanei.

Tramite gesti semplici, permette di valutare i propri nevi, il numero, la posizione, la forma, la grandezza e il colore. È consigliabile ripeterlo una volta al mese.

Perché è importante fare l’autoesame dei nei

Il controllo periodico dei nei si esegue mediante la semplice ispezione visiva.

L’autoesame consente di valutare se si sono verificate modificazioni dell’aspetto dei propri nei e di recarsi da uno specialista dermatologo per una valutazione più approfondita, che permetta di escludere o confermare il carattere patologico delle lesioni sospette, ed eventualmente di indirizzare il paziente verso il percorso terapeutico più indicato.

È bene ricordare che l’autoesame dei nei ABCDE non può sostituire in alcun modo la diagnosi di patologie melanocitarie, che dev’essere sempre posta dallo specialista in dermatologia.

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Come funziona l’autoesame dei nevi ABCDE

L’autoesame dei nevi si basa sulla valutazione dei 5 criteri “ABCDE“:

  • Asimmetria rispetto all’asse principale della lesione. Un nevo benigno è solitamente simmetrico: tracciando una linea immaginaria che divide il nevo in due metà, se si riscontrano particolari differenze tra i due lati è utile effettuare esami più approfonditi, in quanto l’asimmetria è una caratteristica di non benignità della lesione;
  • Bordi alterati: un nevo benigno ha solitamente bordi continui e uniformi. Il riscontro di un contorno irregolare, frastagliato, poco rotondo necessita di maggiori approfondimenti;
  • Colore: i nevi benigni molto spesso presentano un colore uniforme. Alterazione cromatiche, non omogeneità, aree rossastre o zone più scure possono indicare lesioni sospette;
  • Dimensioni: i nevi benigni solitamente non superano i 6mm di diametro. Lesioni di diametro maggiore meritano indagini più approfondite;
  • Evoluzione: i nevi comuni tendono a rimanere uguali nel tempo. Nevi di nuova insorgenza in pazienti con età superiore ai 30 anni o nevi che modificano il proprio aspetto in breve tempo devono essere sottoposti all’attenzione del dermatologo il prima possibile. Può essere utile fotografare i nevi che destano sospetto per valutarne gli eventuali cambiamenti a distanza di qualche mese.

Chi deve fare l’autoesame dei nevi

Considerando la semplicità d’esecuzione e la scarsa invasività, l’autoesame dei nevi ABCDE non presenta alcun tipo di controindicazione ed è consigliato a tutti.

In particolare, si raccomanda alle persone maggiormente a rischio di sviluppare melanomi o altri tumori cutanei:

  • Persone con familiarità per melanoma;
  • Soggetti con pelle chiara, capelli biondi o rossi e occhi chiari;
  • Persone con ripetuti episodi di ustioni solari (“scottature”) in giovane età;
  • Persone con molti nevi;
  • Soggetti con nevi cosiddetti “a rischio” (nevi che all’esame clinico o alla dermatoscopia mostrano aspetti atipici e che pertanto destano un sospetto).

Poiché non tutti i nei sono facilmente osservabili in piena autonomia, è consigliato chiedere aiuto a un’altra persona, ad esempio il partner, un parente, un amico, per osservare i nei più difficili da raggiungere (come quelli presenti sul dorso).

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AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.

Bibliografia

De Giorgi V, Papi F, Giorgi L, Savarese I, Verdelli A, Scarfì F, Gandini S. Skin self-examination and the ABCDE rule in the early diagnosis of melanoma: is the game over? Br J Dermatol. 2013 Jun;168(6):1370-1. doi: 10.1111/bjd.12250. PMID: 23738643.

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